Arceria





Il mio primo arco Compound PSE NOVA 5 Mirino TOXONICS Stabilizzatore CARTEL Carbon Rest a lamella

Arco Compound PSE Nova

Passaggio a HOYT Compound Modello ASPEN Rest a caduta

Arco compound HOYT Aspen

Foto al campo di tiro durante il corso, con arco Compund MATTEWS Genesis mirino SPIGARELLI Istruttore Ermanno Guanziroli

Corso tiro con arco compound

Foto della mia prima gara con l'istruttore Ermanno Guanziroli e mio nipote Emanuele categoria Juniores

Prima gara Ermanno Guanziroli

Arco compound (By Wikipedia)

L'arco composito, detto anche arco compound, dal termine corrispondente in Inglese, usa un sistema di carrucole di tipo eccentrico che permettono di accumulare una maggiore quantità di energia muscolare nel sistema di flettenti e di ridurre di una percentuale che va normalmente dal 40% all'80% (a seconda del modello e della marca) lo sforzo nel momento in cui si è teso l'arco.

L'eccentricità delle pulegge (ruote delle carrucole, chiamate più precisamente camme o cam in Inglese) differenzia la lunghezza dei bracci di leva sui quali sono attestati la corda vera e propria e il cavo che collega un flettente all'altro. Se la puleggia fosse una ruota perfetta non vi sarebbe riduzione di lavoro (let-off 0%). Inoltre la singola puleggia, che serve a flettere il flettente opposto, è imperniata presso il puntale dell'altro: questa geometria riduce già di per sé progressivamente la distanza tra la centro della carrucola e peso. Nella prima fase dell'allungo l'arco è più duro perché il braccio di leva svantaggia la corda. Superato il picco (circa 1/4 di giro di puleggia) la situazione si inverte svantaggando il cavo di collegamento. Una volta raggiunto l'allungo previsto la demoltiplicazione della forza necessaria a mantenere l'arco in tensione raggiunge il massimo (valle).

L'arco composito permette quindi di trasmettere alla freccia una quantità maggiore di energia (maggiore velocità) rispetto ad un arco di stessa potenza tradizionale (ricurvo o longbow) e di poter esser più accurati nella fase di mira.

Gli archi compositi sono molto corti, quindi facilmente trasportabili ed usabili anche in condizioni di caccia nel fitto del bosco. Questo genere di archi "tecnologici" normalmente è usato con una serie di accessori che ne migliorano la precisione:

L'uso dello sgancio meccanico è quasi obbligatorio per gli archi compositi più corti mentre per quelli di lunghezza superiore ai 40" (101,6 cm) è possibile tendere la corda ancora con le dita (l'angolo che forma la corda ad arco teso non è troppo acuto).

I libraggi normalmente sono regolabili di 10-15 libbre permettendo al novizio arciere di poter aumentare la potenza del proprio arco all'aumentare della massa muscolare e dell'esperienza, e variano da 25 a 90 libbre. Per il tiro si utilizzano archi di 30-55 libbre, per la caccia normalmente dalle 50 alle 80 (in alcuni casi, però le libbre posso aumentare sensibilmente).







Ultimo aggiornamento 23/04/2009 By Luca Zecchinato Verona ITALY